“Cosa sei disposto a perdere?” è il filo rosso che guida le prime 3 uscire del blog. Il nostro viaggio si è aperto su una visione più introspettiva dell’imprenditore che si ferma a fare un bilancio su cosa ha preso e cosa è disposto a perdere oggi per assicurarsi il futuro che desidera, e con questa uscita si sposta a quella dell’impresa, delle scelte strategiche, della visione lungimirante. Il tema di questo numero quindi è il cambiamento. Un cambiamento che guarda all’apertura. Ma l’aprirsi porta con sé diverse sfumature.
Ci troviamo così di fronte a due modelli, anzi forse tre: il primo che vede nell’apertura all’interno dell’azienda e della propria filiera produttiva la strategia che permetterà un traghettamento dell’impresa nel futuro. Il secondo che trova la chiave dello sviluppo aziendale nell’apertura al territorio, e alle sollecitazioni che da questo arrivano: uno sviluppo che poggia su un modello smart fatto di bassa immobilizzazione e alte competenze. E’ il tema della responsabilità sociale che fa da sfondo ai diversi modelli e che cerca incarnazione ed equilibrio nelle varie alchimie aziendali.
E il terzo? E’ il testimone di oggi che ci guida in un percorso in cui strategia, ribaltamento delle regole e responsabilità sociale che trascende i confini delle mere scelte aziendali, trova una chiave verso il successo. Un successo che diventa di tutti coloro che hanno saputo vedere la priorità del bene comune.