“L’unica cosa che la scuola dovrebbe fare -cantava Eugenio Finardi molti anni fa – è insegnare a imparare”. E’ quello che succede nella scuola parentale di Brunate (Co) nata dalla scelta pedagogica forte e dichiarata di un gruppo di genitori che volevano offrire (non solo ai propri figli, ma a tutta la comunità) uno spazio in cui crescere liberi di esplorare il mondo secondo le proprie inclinazioni, e liberi e di imparare da questa esplorazione.
A Brunate la scuola è un’avventura che ha il mondo per scenario e i bambini come protagonisti: agli adulti, agli insegnanti spetta il compito difficile e sfidante di condurli sulle strade inedite della scoperta di sé e della realtà, imparando dalle proprie riflessioni e dalle proprie scoperte, dai propri errori e dal confronto con gli altri.
Ce ne parla Alessandra Ballerini, tra le fondatrici della scuola: “L’insegnante, l’educatrice. l’educatore devono utilizzare differenti linguaggi, partendo dall’osservazione dei singoli bambini e trovando quale modalità sia più affine al singolo bambino che ha di fronte. E’ da questa considerazione che nasce la scelta delle modalità con cui relazionarsi con quel bambino e l’individuazione del terreno dal quale iniziare il viaggio dell’apprendimento, creando una relazione salda. Questo non vuol dire che ci accontentiamo di un’unica modalità: man mano che la relazione tra educatore e bambino si consolida, si possono esplorare altre modalità coinvolgendo i bambini nella costruzione del loro sapere. E’ un processo che educatori e studenti fanno crescere insieme, e che non viene imposto da parte dell’insegnante. Tendenzialmente in una scuola statale viene insegnato un unico metodo di studio: per noi invece è importante capire che è possibile arrivare allo stesso risultato passando da strade differenti, e non è detto che una sia migliore dell’altra.“(qui l’intervista completa)
Se la scuola è palestra di vita, allora la vita che si impara qui è un viaggio in cui ciascuno ha una propria vocazione da realizzare, un proprio modo di essere unico che ciascuno ha il compito di conoscere e far crescere in armonia con ciò che lo circonda.